Mettitelo bene in testa e sarai più felice.
Non sei una storia di errori, sei spazio alla Fantasia.
Non sei una storia di errori altrui, e nemmeno di errori tuoi, spesso ancor più difficili da perdonare.
Se stai lì a rimuginare, a lamentarti, a puntare il dito, non vedrai quanto è bella la strada sotto i piedi. Tu cammina, e la matassa si sbroglierà.
Sei una storia di sì, sei un desiderio fatto carne nel punto esatto in cui l’eternità ha incontrato la storia. Nell’unico punto P di una retta tangente la circonferenza.
Tu sei voluto. Tutto il resto lascia il tempo che trova.
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