In Buone Mani

E anche quest’anno la foto di rito del primo giorno di scuola la faremo l’anno prossimo.
Anzi, la facciamo domani e la teniamo buona per l’anno prossimo, tanto chi se ne accorge.

Sul frigo c’è un excel che pare la battaglia navale, tra ingressi scaglionati e uscite anticipate e pranzi coperti dai nonni e inserimenti così soft che di sto passo il nanetto fa in tempo a laurearsi, in mezzo a una jungla di post it che ci ricordano le merende (tu sì-tu no che ci pensa la maestra), lo scottex (tu sì-tu no che vai di fondo cassa), il sapone (tu sì-tu no che tanto non vi lavate comunque), il grembiule (tu sì-tu no che così vi sporcate meglio), i compiti delle vacanze (Oddio, i compiti delle vacanze!!!), le deleghe con fotocopie CI annesse (massìììì, ristampiamo ogni anno che il pianeta ringrazia e le segreteria pure), gli appuntamenti per i certificati sportivi (agonistico sì-agonistico no in base all’età, allo sport e al numero di denti persi), gli orari dell’antibiotico (oggi a te domani a lui dopodomani chissà… ma quando mai ho messo via l’aerosol, che lo sanno tutti che porta male!?), gli orari del catechismo del calcio della pallavolo, il giorno del minestrone…

Oh, ma prima o poi a scuola ci andrete tutti?
Qui da noi il primo giorno di scuola dura un trimestre, perciò non facciamo la foto.
Ne facciamo una sola con gli auguri di Natale.

Ma quanto sarebbe bello un unico grande memo sul frigo?

12 SETTEMBRE – TUTTI A SCUOLA – ORARIO REGOLARE

E un unico messaggino delle maestre: Ricordatevi di portare i vostri bambini.

Che poi chissà, ragazzi miei.
Per quanto voi partiate equipaggiati.
Di scottex, di buoni propositi, di sport su misura, di madrelingua inglese, di compagni fidati.
Chissà cosa ha in serbo la vita per voi.

Una cosa la so: siamo tutti in Buone Mani.
Anzi due: sicuramente ho dimenticato qualcosa.