È un attimo, e mi ritrovo mia madre dall’altro lato, in bilico sul bordo del marciapiede.
Vorrei dirle: Smettila di farlo! Ho quasi 40 anni e da 8 spingo passeggini. Non devi più allungarmi il braccio davanti quando freni, prestarmi la sciarpa se hai freddo, sollevarmi sulle spalle se non vedo. Non devi più prenderti cura di me.
E invece ingoio e tiro dritto.
Scanso un bacio
Rifiuto un consiglio
Sbuffo a un ricordo
Accelero il passo rimarcando lentezze
Al ritorno da scuola la vedo pensierosa. La mia bambina gazzella, mentre io incespico e arranco tra stormi di zaini, in bilico sul bordo del marciapiede.
“Devi dirmi qualcosa?”
“Sì, ma non voglio.” Tentenna.
“Puoi dirmi almeno se è una cosa bella o brutta?”
“Bella.” E si scansa.
Pesco nel vuoto dove pensavo di trovare una mano.
Risalgo e la stringo forte, prima che sia troppo tardi.