Io ho una paura fottuta della morte. Non tanto di invecchiare, di ammalarmi, di soffrire… anche. Ma soprattutto di non vivere abbastanza. Di abbandonare questa cosa meravigliosa che ho tra le mani. Ho una tale voglia di vivere da non dormirci la notte.
Motivo per cui, la prima volta che ho sentito raccontare la storia di Chiara, ho pianto tutte le mie lacrime, ho comprato su Amazon il libro* e poi per più di un anno l’ho lasciato lì a guardarmi dallo scaffale. Avevo troppa paura.
Poi un giorno ho capito il suo segreto della felicità e da allora io e lei siamo diventate molto amiche. Le affido i miei bimbi, le chiedo una mano quando non ce la faccio più, le racconto i miei disastri. Ogni mamma su questa terra dovrebbe avere un’amica come lei.
Una che davanti ai gusti del gelato ti dice: “Funziona così: prendi quello che ti viene dato senza fare storie e poi ti ritrovi tra le mani proprio quello che ti piace”.
*C. Paccini e S. Troisi, Siamo nati e non moriremo mai più, ed. Porziuncola 2013