1+1

Il dosaggio perfetto non lo conosciamo.
La percentuale, la proporzione esatta.
Perciò è un continuo stringere e allargare, scrivere e cancellare, accelerare e fare un passo indietro, rischiare e scusarsi, sgridare e coccolare, mettere paletti e lasciar volare, spronare e rassicurare, impuntarsi e sdrammatizzare.  E poi di nuovo mescolare, impastare, diluire, prendere le misure, farsi l’occhio, assaggiare e aggiustare.

1 è sempre troppo e non basta mai. Bisogna compensarsi, smussarsi, stemperarsi. Servono l’olio e il colore, uno che tiene il chiodo e l’altro che guarda da lontano, uno che conduce e l’altro che asseconda. Tutti i giorni così, un po’ io un po’ tu, sempre un po’ maldestri finché non s’indovina il ritmo.

* Auguri ai nonni! E speriamo di aver finalmente indovinato il ritmo tra 42 anni…